Il titolo già non mi garba più di tanto; un accostamento che non mi sta affatto simpatico, ma purtroppo è d'obbligo visto l'argomento del post. Detto questo, procediamo con l'argomentare. Da quando l'uomo è nato ahimè ha dovuto fare i conti con la propria ignoranza, ovviamente nell'unico senso della parola ignoranza, quello buono, cioè di persona che non sa che non conosce. Queste discipline (se ha un senso definire l'astrologia una disciplina) sono spesso state confuse da tanti, parecchi, troppi. Tutt'ora la gente confonde, non conosce o fa finta di non conoscere le enormi, abissali, catagalattiche differenze che ci sono tra le due. Andiamo per gradi. L'astronomia è una scienza seria, che si propone, nell'insieme di tutte le sue componenti, di studiare il cosmo e il suo contenuto, quindi le stelle, i pianeti, le galassie e tutto il resto. Questo lo fa, facendo uso di concetti fisici importanti, di ragionamenti fisici e deduzioni matematiche senza le quali nulla sarebbe possibile per lei. La matematica è la sua lingua, la fisica il suo cervello. Per secoli l'astronomo si è impegnato a dare al resto del mondo una ampia visione di ciò che c'è fuori dalla terra, di come ciò si sia originato e poi evoluto. Ancor oggi lo fa, sebbene parte del mondo se ne infischi. Quindi l'astronomia è una scienza seria, forse per alcuni la madre di tutte le scienze. Il buon Leopardi infatti definì l'astronomia come la più nobile e affascinante tra le scienze. Passiamo all'altra, l'astrologia. L'astrologia è un insulto bello e buono, un insulto a noi astronomi, un insulto all'intelligenza di ogni essere umano, astrologi compresi. Essa infatti cerca in un qualche oscuro modo, di collegare i movimenti o la presenza degli astri con il carattere di ogni singolo uomo, di definire quindi una sorta di influenza che gli astri avrebbero su ciascuno di noi. Gli astrologi infatti lavorano conoscendo realmente la posizione degli astri di loro interesse e associano questa alla nostra giornata, a ciò che in una giornata ci accade. Ovviamente c'è distinzione, altrimenti tutti dovremmo fare le stesse cose. La distinzione viene fatta in base al segno zodiacale, secondo cioè il periodo dell'anno in cui siamo nati, (e forse ignorano il fatto che lo zodiaco si sposta....). Perciò se uno è nato il 5 febbraio è quindi dell'acquario. Lui e tutto il resto dell'acquario ogni giorno dovrà fare le stesse cose. Ma così è troppo semplice. Infatti gli astrologi poi si sono inventati gli ascendenti per cercare di discriminare un po', peccato però che nell'oroscopo che tutti i giorni trovate, la distinzione rimanga su 12 segni zodiacali, per lui e per lei, come se le stelle, i pianeti e la luna sapessero quale differenza c'è tra un uomo e una donna.
Secondo voi, può una roba del genere essere considerata scienza? Può l'astrologia essere presa in considerazione? No ovviamente, e per e alla x con x tendente all'infinito motivi. Sul fatto che sia o non sia scienza non discuto perchè non voglio offendere la scienza. Vediamo se sia giusto almeno tenerla in considerazione. Direi di no, assolutamente no, no. Tanto per cominciare mancano i presupposti di base. Perchè gli astri dovrebbero influenzarci? Quale oscura forza oltre alle 4 conosciute dovrebbe collegare il nostro cervello e cuore alle stelle (beh per noi astronomi si, ma indubbiamente in un altro senso). La gravità. Uhm........................no. Una delle altre tre? Uhm..................no. Allora chi? Nessuna. Non c'è alcuna forza, peraltro istantanea, che sia in grado di definire un rapporto di influenza tra le stelle e l'umore e carattere di noi uomini. E poi, perchè gli animali no? Perchè non esiste un oroscopo anche per loro? Eppure anche loro sono fatti dei nostri stessi atomi. Ma vabbè, lasciamo stare questo punto. Facciamo invece un'importante osservazione. Al mondo ci sono circa 6 miliardi di uomini. I segni zodiacali sono 12, quindi supponendo isotropia e omogeneità, circa mezzo miliardo di uomini è del medesimo segno. Quindi secondo l'astrologia, mezzo miliardo di persone deve fare le stesse cose tutto il giorno, deve stare bene o male, fidanzarsi lasciarsi, andare bene a lavoro o meno, guadagnare soldi o perderli ecc ecc ecc. Mi sembra abbastanza inconcepibile una cosa del genere. Andiamo ora a fare una breve constatazione più significativa. Fino a uno/due secoli fa si conoscevano meno pianeti di quelli che siconoscono ora. Infatti sia Urano che Nettuno che Plutone (il quale poverino è stato declassato, e questo mi dispiace), fino a poco tempo fa non erano conosciuti. A quel tempo l'astrologia già esisteva, e impostava i suoi oroscopi sulla base dei movimenti dei pianeti conosciuti. Poi quando gli astronomi, e sottolineo gli astronomi, hanno scoperto il resto della famigliola chiamata sistema solare, i simpaticissimi astrologi hanno iniziato ad impostare i loro calcoli anche sulla base dei neoconosciuti pianeti. Prima forse non influivano sul nostro comportamento? Nel senso che, siccome non li si conosceva, allora non influivano? Ecco un ulteriore punto dove l'astrologia fa acqua. Nell'insieme, fa acqua da tutte le parti. Ora io mi chiedo perchè, perchè la gente continua a dare retta a certe cretinate che quotidianamente vengono propinate? Perchè nel 2007 c'è ancora un bordello di gente che crede realmente nell'astrologia, che si fa mandare via sms l'oroscopo quotidianamente? Perchè queste persone preferiscono credere all'astrologia, invece di avvicinarsi alla scienza? Problema non di banale soluzione è anche il seguente: l'astrologia si è affermata in tv, e i media danno largo spazio alle sue maldicenze diseducative. Questo è un ulteriore ostacolo che l'astronomia dovrebbe superare per esserre divulgata dai media, cioè radere al suolo l'astrologia. In più, deve fare i conti con la sua non semplicità, ma qui ci si potrebbe porre un rimedio. La tv preferisce l'astrologia all' astronomia, perchè la prima è più seguita, più semplicee porta più soldi, la seconda è una scienza seria, non semplice e decisamente meno seguita. Ciò mi turba assai, e quando ci penso, beh....potrete immaginare. Vi lascio allora questa domanda: cosa si può fare per portare l'astronomia ai livelli che merita (si intende come divulgazione), e cosa si può fare per far scendere l'astrologia ai livelli che merita? Si sa, ogni buon astronomo è indubbiamente di parte, ma con cognizione di causa, io personalmente rispondo solo così: gli addetti ai lavori (gli astronomi), se ci tengono dovrebbero divulgare l'astronomia in modo semplice facendo avvicinare le persone e insegnandoli i concetti base, per poi aprirle alle meraviglie del cosmo. L'astrologia dobbiamo continuare a smentirla e non finire mai. E' troppo diseducativa e superficiale, ed in più confonde le persone e le prende per i fondelli.
giovedì 21 giugno 2007
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21 commenti:
La mia impressione leggendo questo post è che tu presupponi che una cosa non sia buona solo perché non è una scienza. Come dire: non andate al circo, perché quegli spettacoli non sono scientifici! Invece seemai uno può dire: non andate al ciro perché è uno spettacolo diseducativo. Con l'astrologia è la stessa cosa. Come spettacolo folkloristico va bene, è divertente, come quando vai a Brera e ci sono le "zingare" in parte alla strada che ti fanno le carte. Ma finché rimane spettacolo, avanspettacolo, va bene: ma se uno ci crede per davvero, allora mi girano le palle. E non solo come astronomo: mi girano perché non puoi crederci, punto e basta, e se ci credi ti fai solo del male e ti nascondi alla verità come una montagna ti nasconde dal sole. Secondo me il problema non è, Ema, se l'astrologia sia o no una scienza: il problema è quanto questa cosa venga presa seriamente dalla gente. Perché viene presa un po' troppo seriamente. E sono d'accordissimo con te per quanto riguarda il fatto che l'astronomia andrebbe divulgata. In questo senso il lavoro più grande in Italia credo l'abbia fatto Piero Angela (che io tra l'altro ho visto a Trieste qualche mese fa). E poi, un'ultimissima osservazione: non puoi prendertela con l'astrologia se fino a ottant'anni fa faceva i conti solo con cinque pianeti, per il semplice fatto che non poteva conoscere gli altri. Non credo sia molto sensato prendersela con qualcuno solo perché non conosce qualcosa che non è ancora stato scoperto. Allora anche quando gli astronomi facevano i conti sulla precessione dell'orbita di Mercurio erano da biasimare? Certo che no: non era ancora venuta fuori la Relatività Generale. Comunque per il resto ci siamo capiti, tutto quello che dici è sacrosanto e anzi meriterebbe ancora più cattiveria. Non se ne può più.
Alt Fili con calma. Sul fatto che non sia una scienza non discuto perchè non voglio insultare la scienza. Non sarei d'accordo sul fatto che come avanspettacolo vada bene perchè non sono in gioco spettacoli da circo e la gente non si diverte a sentire l'oroscopo. L'esempio dei pianeti credo che tu l'abbia mal interpretato, perchè io intendevo che fin quando non si conoscevano non davano effetti, dopo conosciuti si invece. Avrebbero dovuto darli sempre, ma senza una comprensione completa da parte degli astrologi nel senso che avrebbero (se le loro robe fossero vere) dovuto riscontrare strani effetti. Non se mi spiego. Noi, o meglio, gli astronomi del passato, scienziati, hanno scoperto tante cose solo perchè non riuscivano a spiegare certe robe.
ema, se vuoi ti spiego tutte le ragione dell'astrologia e le influenze celesti. La Comedia è una bestia da quel punto di vista e
anche la vita nova......
La gente è troppo legate al fato, non riesce ad autodeterminare la propria vita e l'oroscopo è un modo per fugare le proprie incertezze, (non so se avete notato che sono sempre ottimistici, se non va bene oggi, abdrà benissimo domani), l'ignoranza è una brutta bestia, la piaga dell'umanità.
Giulio se lo preferisci puoi spiegare, ma per quel che mi riguarda, l'astrologia non avrebbe senso di esistere. La gente ci crede sul serio, e questo è grave.
gravissimo, ma fa parte di credenza ancestrali (adirittura si può risalire a tempi preistorici) per cui l'uomo deve essere guidato da forze maggiori, sono credenze stupide questo non toglie che la gente che alla gente faccia comodo crederci, non hai mai pensato ema che è molto più facile dire è così, come assioma, rispetto alla ricerca della verità, cosa che voi astronomi fate. Non tutti hanno la forza di cercare. Ai ricercatori spetta farlo, e si sa che i ricercatori sono da sempre visti come mostri inumani e si crede molto più a ciarlatani che adducono motivazioni mistiche (o a volte religiose) perchè l'ignoranza regna sovrana, anche per colpa degli umanisti, che diffondono più il sistema tolemaico che hubble....
Come dicevo, l'ignoranza è la più grande piaga dell'uomo, vinta quella, il mondo, sarà di gran lunga migliore, anche se non perfetto.
Ciao.Anche io odio quando mi chiedeono in cosa sono laureata e quando gli rispondo "in astrofisica" mi chiedono se so come si vede l'ascendente :-)! Per questo motivo, vi chiedo di sottoscrivere la petizione contro gli oroscopi che trovate a questo link: http://www.petitiononline.com/ganimede/petition.html
Baci,Mary!
P.S. Caro Emanuele, si, tra poco farò un po' di dottorati e tu? Fammi sapere dove hai intenzione di provare, magari ci si incontra :-)
@ Giulio: mi dispiace ma non sono convinto della tua spiegazione e ti spiego perchè. L'astrologia da quando è nata, a mio avviso, non ha avuto come fine ultimo quello di rassicurare la gente sul proprio futuro, ma solo di prenderla per il c...o. Ma anche ammesso che fosse vero, non credi che giunti al terzo millennio sia arrivata l'ora di darci un taglio? Non sono del tutto sicuro che gli astrologi credano sul serio alle baggianate che sparano ogni giorno.....
@Mary: andrò a firmare quella petizione. Anche a me capita fin troppo spesso, c'è chi scherza e chi dice sul serio. In tanti però non scherzano affatto, e la colpa la dò in larga parte alla disinformazione.
Ema, gli astrologi non trovavno inconsistenze tra i loro modelli e le osservazioni proprio perché l'astrologia non è una scienza e tantomeno una scienza moderna. Confrontare i modelli con le osservazioni è una cosa tipica del metodo scientifico moderno; l'astrologia non è una scienza moderna quindiper sillogismo è ovvio che... insomma, ci siamo capiti.
Non sarei tanto d'accordo Fili, perchè loro presuppongono che esista una qualche entità che leghi gli astri al nostro comportamento. Allora mi chiedo come mai prima i pianeti non ancora conosciuti non davano effetti. E mi chiedo come mai nei loro strani calcoli non trovavano inconsistenze.
Diavolo Ema, l'astrologia non è scienza. Puoi dire quello che vuoi, ma non è scienza. Ma se alla gente piace, allora lasciamo che si faccia del male da sola. Tanto lo sappiamo tutti che la maggior parte della gente è ignorante e non possiamo farci niente. Tranne ovviamente fare scienza veramente.
ci sono mille ragioni per cui il modello proposto dall'astrologia (oroscopo del giorno) è incompatibile con i dati osservativi (giornata di un individuo), non mi metterò certo a dire quali sono queste ragioni, dato che tu ne hai già scritte un po', caro SMBH, e come tu sai basta una sola tesi corretta che confuti la teoria per smentire quest'ultima.
il che non toglie che l'oroscopo sia divertente, e francamente non ci vedo tutto questo male nel leggere l'oroscopo. cosa che io tra l'altro NON faccio.
in realtà la cosa preoccupante è l'ignoranza di chi ci crede. ma a dire il vero ci sono cose peggiori che credere nell'oroscopo, tanto in genere è sempre vago e innocuo, e non credo che si possa fare grandi danni con un oroscopo.
tolto tutto ciò resta il fatto che l'ignorante (in genere) non merita pietà. :D
che commento eterogeno.
Vorrei domandare a Marilena laureata in astrofisica cosa risponde a chi le chiede se sa come si vede l'ascendente.
E perchè odia che le venga rivolta questa domanda?
Mi viene un dubbio, ma non sarà mica che "l'odio" che le suscita questa domanda, deriva dal fatto che lei non sa come si calcola un ascendente?
E tutti voi altri di che cosa state parlando? di astrologia? non mi pare proprio,
quella che descrivete non è l'astrologia. Ad esempio qui si dice che non si può fare l'oroscopo ad un animale, mentre si può fare benissimo a patto di sapere l'ora di nascita, quindi chi scrive mostra di non conoscere
nulla di astrologia.
Un ultima domanda, coloro che praticavano la medicina prima dell'invenzione del microscopio e della scoperta di Pasteur, non erano forse dei medici?
Non sono un' esperto di astronomia, qualche nozione ma niente di più, però tanto da capire che l'astrologia è una cialtronata e basta. Cari astrologi mi potete far capire come gli astri possano influenzare ogni individuo sulla terra?
Le figure dei segni zodiacali sono formati dalla congiunzione immaginaria di determinate stelle, che poi vabbè...possiamo anche immaginarle ma con unan buona fantasia.Ma queste "figure" si vedono con la nostra prospettiva, se potessimo vederle da un'altra esempio, viste dall'alto,vedremo o meglio immagineremo altre figure. Il motivo è che le stelle non sono spiaccicate tutte sullo stesso livello, gli astronomi lo sanno meglio di me, dunque essendo posizionate a svariate migliaia di "anni luce"(anche miglioni) fra di loro e fra di noi, mi dite come fa una stella, per esempio posta a 1300 anniluce da noi infuire sul nostro "essere", quando la luce di questa stella vista oggi è partita 1300 anni fà, cioè vediamo oggi la stella com' era 1300 anni fà?
E poi perchè non avete mai intuito l'esistenza di altri corpi celesti, o meglio altri pianeti scoperti dagli astronomi, che fino a poco tempo fa erano sconosciuti,ma che avendo sempre girato attorno alle loro orbite, non davano degli influssi che potevano "disturbare" o meglio interferire o modificare le letture astrali ?
Signori astrologi,anche se l'astrologia è una "scienza" nata migliaia di anni fa,e studiata anche da uomini importanti,non significa che sia credibile,anzi purtroppo c'è della gente che si rovina per seguire sti ciarlatani.
L' unico episodio che gli astri possono modificare la nostra vita è quello in cui una cometa o un'asteroide intersecano l' orbita terrestre proprio al nostro passaggio.
Le stelle non c'entrano nulla con l'astrologia, basta prendere tra le mani un qualsiasi giornale, per leggere: Ariete dal 20 marzo al 20 Aprile.
Il 20 Marzo, il Sole, NON entra nella costellazione dell'Ariete,
ed è quindi evidente che non si parla delle stelle della costellazione dell'Ariete.
In quel giorno il Sole entra nel SEGNO dell'Ariete, perchè si trova in corrispondenza dell'equinozio di primavera.
I segni zodiacali sono basati sugli equinozi e sui solstizi, e sono quindi relativi all'orbita della Terra intorno al Sole.
In altre parole si tratta di un fenomeno interno al sistema solare, in cui le stelle non c'entrano nulla, è un fenomeno locale.
Il transito del Sole attraverso i segni zodiacali è ciò che produce l'alternarsi delle stagioni, ossia degli influssi che sono evidenti a tutti.
Gli astrologi affermano che gli influssi, non sono semplicemente questi più evidenti ma che ce ne sono degli altri.
Il sistema di riferimento, non ha nulla di sbagliato, e si tratta dello stesso sistema di riferimento che usano gli astronomi.
Gli astronomi definiscono di solito la posizione di un corpo celeste in ascensione retta, mentre gli astrologi usano la longitudine eclittica, ma entrambi questi sistemi di coordinate hanno come punto d'origine l'equinozio di primavera.
Astromau,allora tu dici che le stelle non centrano, dunque tutto "nasce" dentro al sistema solare giusto?
Ti faccio una domanda, e sicuramente mi risponderai, non centra nulla con l'astrologia, ed è questa.
Se non esistesse la luna, come si comporterebbero i cicli delle maree?
Sarebbero influenzate soltanto dal Sole. Alte maree a mezzogiorno e mezzanotte, basse maree all'alba e al tramonto.
Il problema è uno solo, astrologia da speranze alle persone e per questo viene molto seguita. Ormai l'astrologia è diventata quasi monotona perchè ci sono sempre le stesse cose e le scoperte sono diventate sempre più rare. Se tipo degli astronauti andassero su Marte vedreste quanta gente seguirebbe quest'avvenimento. L'astrologia invece è sempre diversa e si dirama in + forme, per questo ha tanto successo. Fin dai tempi + lontani l'uomo cerca la soluzione più semplice. Scusate se nn mi firmo ma preferisco lasciarmi anonimo.
Al massimo potete chiamarmi Alin
Arrivederci
In + devo assolutamente rispondere alla domanda di Maurizio. Quella domanda che hai fatto te è solo per lasciare un dubbio a chi viene rivolta; se a una persona nn interessa l'astrologia perchè sa di cosa tratta e di quanto sbaglia non credo che la deve sapere per forza.
In più i medici di una volta riuscivano a curare malattie grazie a deduzioni che nell'era moderna sono state ritenute esatte.
Astrologia è un invenzione dell'uomo partita da nessun concetto e da nessuna legge di qualsiasi materia; è solo una baggianata (cavolata) per rovinare le povere famiglie che pagano soldi per ascoltare il loro "futuro" che nn sarà mai come ve lo dicono.
Alin
Dunque il sole che è una stella, influenza il ns pianeta, e allora perchè Marte che è il più vicino o Giove essendo il più grande pianeta non modifica le maree se non ci fosse la luna?
Dunque se le maree non possono essere influenzate dai vari pianeti..come potete affermare che influenzino ogni essere vivente e MEGLIO.. in modo differente da persona a persona. Ma dai!! la forza degli astrologi è che purtroppo il pianeta terra pullula di creduloni, e che basta dirgli qualche cazz..a e loro contenti di spendere euro a volontà.
Per fortuna dopo anni e anni è arrivata una legge che impone ai maghi, veggenti, e ASTROLOGI di informare la gente che si affidano alle loro "prestazioni" di specificare che quel servizio è una specie di "gioco", dunque senza nulla di CONCRETO.
Dunque è inutile che mi venite a dire che questa "disciplina" è studiata da millenni anche da persone molto note.
Moka.
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